Sin dalla loro creazione, i canali dei social media hanno trasformato per sempre il panorama della pubblicità. Infatti, hanno fatto molto di più che apportare qualche cambiamento: hanno scosso tutto il mondo della pubblicità e del marketing.

Questi canali sono stati creati per far connettere le persone tra loro. Per creare e condividere contenuti, e altro ancora. Oggi, i canali dei social media vengono persino utilizzati dai marchi per le loro campagne di marketing online.

E, nel riuscire a stare al passo con il pubblico, i media tradizionali non hanno avuto altra scelta se non quella di adattarsi. Come era d’obbligo, perché il mondo del marketing cambia continuamente. Per questo motivo, i brand hanno cambiato la maniera in cui pubblicano i propri contenuti, sia nel mondo offline che in quello online. I marchi hanno cambiato anche il modo di vendere pubblicità.

Per esempio, la maggior parte dei giornali pubblicano ora i loro contenuti sia online che su carta stampata. Grazie al mondo online i canali dei social media permettono a queste testate di visualizzare i commenti delle persone in tempo reale. La gente può avere accesso immediato alle notizie e agli ultimi aggiornamenti. In cambio, i giornali può utilizzare i feedback ricevuti per prendere decisioni editoriali e commerciali.

Inoltre, le storie stampate possono essere integrate con video e foto online senza limiti. Una cosa impossibile da realizzare tramite la stampa tradizionale.

I canali dei social media permettono anche ai giornalisti partecipativi (i “citizen journalists”) di pubblicare aggiornamenti istantanei seguendo il susseguirsi degli eventi. In questo articolo affronteremo l’uso strategico dei canali dei social media per ottenere una varietà di risultati. Più specificamente, i vari canali dei social media.

Catalogare i social media

La categorizzazione dei social media in canali può essere un po’ impegnativa. Ci sono molte aree grigie. Tuttavia, è comunque utile confrontarle.

Non tutte le piattaforme di social media rientrano in un unico canale. Ad esempio, Twitter è in parte microblog, in parte social network e in parte aggregatore. A volte, questo canale di social media include anche alcuni elementi basati sulla localizzazione.

Abbiamo classificato alcune delle piattaforme più famose in base alle loro proprietà prevalenti. Ma, si noti che non sono esclusive. E poiché il mondo dei social media è in continuo miglioramento, anche queste categorie possono cambiare.

I canali social possono essere classificati in base a:

  • Location
  • Creazione di contenuti
  • Social networking
  • Bookmarking
  • Aggregazione

I social network sono canali social creati intorno a profili social. Invece, la creazione di contenuti è quando le persone utilizzano i canali sociali per creare e condividere contenuti.

CERCHI UNA SOLUZIONE UNICA PER LA TUA CRESCITA DIGITALE?

Il bookmarking allude alla cura sociale e alla condivisione di contenuti. La location è un sottoinsieme dei social network che dipendono da una determinata zona.

Social Networking

Si riferisce all’assemblaggio e alla gestione dei social network online per le società. Esistono innumerevoli reti sociali, ma solo alcune sono ben note.

Le comunità sono persone o membri che partecipano a connessioni nel mondo reale. Condividono interessi e attività. O persone che sono curiose di immergersi nelle passioni degli altri.

Il social networking consiste nell’utilizzare gli strumenti del worldwide web per connettersi e stabilire connessioni con gli altri. Alcuni grandi esempi sono Facebook, LinkedIn, MySpace e altri ancora.

Questi social network permettono agli utenti di costruire il proprio profilo. Gli utenti possono quindi utilizzare questi profili per interagire con le loro connessioni. Possono condividere i media, inviare messaggi, guardare video, fare affari e altro ancora.

A questo proposito, i business e le aziende possono anche creare e mantenere profili su questi canali di social media. Infatti, molte aziende trovano che le loro entrate provengono da questi canali online.

Il più delle volte, gli utenti dei social network condividono una quantità ridicola di informazioni sulla loro vita personale. Queste includono dati demografici di base come l’età, il sesso, la posizione e altro ancora. I social network leggono e archiviano anche le attività degli utenti, i loro gusti e le loro preferenze, gli hobby e così via.

Grazie a questi, gli addetti al marketing e gli inserzionisti possono avere un target più rilevante. Come abbiamo detto, si tratta di un ricco archivio di dati per gli inserzionisti.

Ci sono un sacco di piattaforme di social networking che permettono a chiunque di creare e costruire la propria rete. Di seguito, esamineremo uno dei canali socmed più famosi: Facebook.

Canali dei social media: Facebook

Nel corso della storia, Facebook è diventato uno dei social network personali più dominanti. Ha una portata globale con oltre 2 miliardi di persone registrate provenienti da tutto il mondo.

Infatti, nel terzo trimestre dello scorso anno, la piattaforma di social media ha rivelato che ci sono oltre 2,45 miliardi di utenti attivi mensili. È la più grande piattaforma nel suo genere.

Dato che ci sono miliardi di persone che passano il loro tempo sui canali social, sia gli inserzionisti sia chi si occupa di marketing non possono fare a meno di venire attratti da questo tipo di pubblico. Come abbiamo detto, ha un’enorme portata globale.

Nel corso degli ultimi anni, Facebook ha sviluppato un modo per far sì che i professionisti del marketing e gli inserzionisti utilizzino la piattaforma. In questo modo, questi marchi possono connettersi con un maggior numero di potenziali clienti.

Facebook ha lanciato Facebook Pages, Facebook Business Manager e altro ancora. Una pagina è generalmente un profilo per un marchio, un’organizzazione o una celebrità.

In superficie, sembra molto simile al profilo di una persona normale. Ha gli stessi elementi: un’immagine di copertina, un’immagine del profilo, alcune informazioni “Su di me” e una “bacheca” dove il marchio può pubblicare i suoi contenuti e interagire con i followers.

Facebook ha anche lanciato delle applicazioni sviluppate da altre aziende. Questo può avvenire sotto forma di giochi, caricatori di foto, concorsi e altri strumenti interattivi. Ha permesso a queste terze parti di pubblicare sulla sua piattaforma in modo che gli utenti possano avere un’esperienza più ampia senza lasciare il sito web o l’applicazione.

Le aziende possono ora gestire le proprie promozioni sul suddetto canale social. Possono creare contenuti interattivi per i clienti e altro ancora. Sempre che i contenuti rientrino nei termini e nelle condizioni di Facebook, naturalmente.

Algoritmo di Facebook

Facebook utilizza un algoritmo per moderare i propri contenuti. Questo algoritmo mostra i dati sul feed di notizie di un utente in base alla rilevanza. Mostra, inoltre, contenuti tempestivi e rilevanti in base alle azioni dell’utente.

È naturale che i marchi vogliano che i loro post appaiano nel news feed di un utente. Dopo tutto, l’obiettivo è quello di raggiungere più persone. Questi sono gli stessi utenti che si trasformeranno in clienti. Quindi, è fondamentale che i marchi si assicurino che il loro contenuto prenda in considerazione l’algoritmo.

Poiché ci sono miliardi di contenuti condivisi quotidianamente sul canale dei social media, Facebook aggiorna costantemente il proprio algoritmo per tenere il passo con le altre piattaforme. Ciò significa che anche gli inserzionisti devono essere costantemente aggiornati sull’algoritmo. Nel prossimo articolo parleremo ancora dei social network. Ci vediamo lì!

© Immagine via Steve Johnson

CERCHI UNA SOLUZIONE UNICA PER LA TUA CRESCITA DIGITALE?